Aterosclerosi coronarica
Alirocumab e aterosclerosi coronarica in pazienti asintomatici con ipercolesterolemia familiare: studio ARCHITECT
L’effetto di Alirocumab ( Praluent ), un inibitore di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ), sul...
Effetto di Alirocumab aggiunto alla terapia con statine ad alta intensità sull'aterosclerosi coronarica nei pazienti con infarto miocardico acuto: studio PACMAN-AMI
Le placche coronariche che tendono a rompersi e causano eventi cardiaci avversi sono caratterizzate da un'elevata carica di placca, da...
Aterosclerosi coronarica: effetto della combinazione di Atorvastatina 10 mg ed Ezetimibe 10 mg, rispetto alla sola Atorvastatina 40 mg
Rimane da definire se gli effetti aggiuntivi di riduzione del colesterolo LDL con Ezetimibe ( Zetia ) aggiunto alla...
Associazione tra steatosi epatica non-alcolica e aterosclerosi coronarica subclinica
Esistono dati limitati sull'associazione tra la malattia del fegato grasso non-alcolico, anche nota come steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD )...
Regressione della placca nell’aterosclerosi coronarica: Atorvastatina e Rosuvastatina presentano un’efficacia simile
Lo studio SATURN ( Study of Coronary Atheroma by Intravascular Ultrasound: Effect of Rosuvastatin Versus Atorvastatin ), che ha confrontato...
Aterosclerosi: le donne con sindrome dell’ovaio policistico presentano un’aumentata calcificazione dell’arteria coronarica
La sindrome dell’ovaio policistico ( PCOS ), una comune condizione endocrina riproduttiva che si manifesta durante la pubertà, è caratterizzata...
Nei pazienti con obesità addominale e malattia coronarica, Rimonabant non rallenta la progressione dell’aterosclerosi
L’obesità ha raggiunto proporzioni epidemiche in molti Paesi sviluppati e particolarmente negli Stati Uniti, dove il 66% della popolazione adulta...
Effetto del Pioglitazone sulla progressione dell’aterosclerosi coronarica nei pazienti con diabete di tipo 2
Nessun regime antidiabetico ha dimostrato di essere in grado di ridurre la progressione dell’aterosclerosi cardiaca.I farmaci ipoglicemizzanti orali, comunemente impiegati,...
Rosuvastatina è la prima statina in monoterapia a produrre regressione della aterosclerosi coronarica documentata mediante angiografia
Rosuvastatina ( Crestor ) è la sola statina che abbia dimostrato una regressione dell’aterosclerosi coronarica nello studio ASTEROID. Questo risultato,...
Importanza dell'aumento del colesterolo HDL nella regressione dell'aterosclerosi coronarica durante terapia con statine
Studi epidemiologici hanno dimostrato non solo una relazione tra i livelli di colesterolo LDL e l'incidenza di malattia aterosclerotica cardiovascolare,...
I beta-bloccanti possono rallentare l'aterosclerosi coronarica
Nei pazienti con infarto miocardico, i beta-bloccanti riducono l'incidenza di infarto miocardico ricorrente e di mortalità totale.Non è noto se...
Nessun effetto significativo del Torcetrapib sull’aterosclerosi coronarica
I livelli di colesterolo HDL sono inversamente correlati al rischio cardiovascolare. Torcetrapib, un inibitore della CEPT ( proteina di trasferimento...
Regressione dell’aterosclerosi coronarica dopo trattamento intensivo con Rosuvastatina
Nel corso del 55th American College of Cardiology ( ACC ) sono stati presentati i risultati dello studio clinico ASTEROID...
La terapia intensiva con statine può far regredire l’aterosclerosi coronarica
Lo studio ASTEROID pubblicato sul Journal of American Medical Association ( JAMA ) ha evidenziato come la terapia intensiva con...
Caratteristiche morfologiche dell’aterosclerosi coronarica nei soggetti diabetici
L’incidenza di diabete è in crescita tra la popolazione generale a causa dell’aumentare dell’obesità ed è probabile che questo comporti...
Relazione tra progressione della aterosclerosi coronarica e rischio di eventi cardiovascolari
Uno studio, condotto dall’University of Southern California, ha verificato se i cambiamenti nell’aterosclerosi a livello coronarico, misurati mediante angiografia coronarica...
La ridotta progressione dell’aterosclerosi è significativamente correlata alle maggiori riduzioni dei livelli sia di colesterolo LDL che di CRP nel pazienti con malattia coronarica
Recenti studi clinici hanno dimostrato un miglior outcome con il trattamento intensivo con le statine che con il trattamento moderato.Il...
Studio REVERSAL: nella progressione della aterosclerosi coronarica un trattamento intensivo con statine si è mostrato più efficace di un trattamento moderato
Le statine riducono sia le lipoproteine aterogeniche che la morbidità e la mortalità cardiovascolare.Tuttavia rimane ancora da definire di quanto...
Regressione della aterosclerosi coronarica mediante terapia con Simvastatina
Ricercatori del Dipartimento di Cardiologia dell’Odense University Hospital in Danimarca hanno valutato l’effetto della riduzione dei lipidi con l’impiego della...
ETC-216, un complesso fosfolipide/ApoA- 1 Milano ricombinante, ha prodotto una significativa regressione della aterosclerosi coronarica
L’ApoA-1 Milano è una variante dell’apolipoproteina A-1 che è stata individuata in persone che hanno una bassa incidenza di malattie...
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